

Un progetto integrato
EXHIBITION: una mostra collettiva di opere video realizzata in occasione della XVI edizione di ArtVerona, nell’ambito del programma Video&TheCity, che si terrà dal 15 al 19 ottobre negli spazi di Palazzo Poste - prestigioso edificio progettato da Ettore Fagiuoli negli anni '20 del Novecento - ex sede delle Poste italiane, che riapre alla città il Salone degli Sportelli dopo il passaggio a proprietà privata e gli interventi di restauro, favorendo l’incontro tra antico e contemporaneo e restituendo alla città un luogo di grande rilevanza storica e architettonica.
La mostra - realizzata con il prezioso contributo di Boccanera Gallery, Galleria Giorgio Persano, Galleria Studio G7, Laveronica arte contemporanea, Mazzoleni, mor charpentier, Prometeo Gallery, Rodriguez Gallery, Spazio Cordis - presenta una selezione di artisti di riconosciuta fama internazionale, insieme a giovani provenienti da differenti background culturali, i quali utilizzano il video e l'immagine in movimento per analizzare e testimoniare diverse "categorie" di violenza in contesti individuali e collettivi, spesso incorporando nuove tecnologie e modalità di circolazione digitale: Lida Abdul, Simona Andrioletti, Edgardo Aragón, Sofia Borelli, Elisa Caldana, Daniela Comani, Forensic Architecture, Regina José Galindo, Rodrigo Garrido, Debora Hirsch, Inhabitants, Michal Martychowiec, Rebecca Moccia, Giuliana Racco, belit sağ, Santiago Sierra, Diego Tonus, Chiara Ventura, Amir Yatziv, Dagmawi Ymer.
Sarà inoltre possibile consultare i documenti e le opere di alcuni archivi video digitali autorganizzati, tra cui LOOP Barcelona, bak.ma e Archivio delle memorie migranti.
L’intero progetto è accompagnato da una pubblicazione ideata non come semplice catalogo, ma come ulteriore sviluppo della fase di ricerca che verrà presentata in occasione della mostra e nell’ambito di ArtVerona.
La pubblicazione è curata da TBD ULTRAMAGAZINE, realizzata in collaborazione con Ashtart Consultancy ed edita da SIZ Industria Grafica; può essere acquistata in mostra, in fiera o a questo link >>
ORARI DI APERTURA
Palazzo Poste Verona, Piazza Viviani 7, Verona
15 ottobre opening ore 21.00 e 22.00 *su invito
16-17 ottobre 10.00 - 20.00
18-19 ottobre 10.00 - 20.00
L’accesso alla mostra è gratuito e libero. L'ingresso è contingentato e può avvenire solo con certificazione verde "GREEN PASS".
OPERE


















ARCHIVI
Archivio delle Memorie Migranti
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BAK.MA
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VIDEOCLOOP
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Progetto PCTO
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Progetto PCTO - Alternanza scuola lavoro
con la mediatrice culturale Valeria Marchi
per le scuole secondarie di secondo grado
in collaborazione con Cestim Centro Studi Immigrazione
ottobre 2021
Un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, curato da Valeria Marchi, in collaborazione con Cestim Centro Studi Immigrazione di Verona che vede il coinvolgimento di un gruppo di ragazze e di ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado nell’ideazione di un progetto di mediazione culturale all’interno della mostra Blast estetiche della violenza tra immagine video e documento.
Il progetto si propone di formare gli studenti in un percorso trasversale sulla mediazione culturale e di lavoro su un progetto espositivo che sviluppa tematiche a loro vicine come la violenza nei media, l’uso del web e la documentazione del reale attraverso il linguaggio video.
In questo progetto, i giovani parteciperanno a una formazione sui temi della mostra, sul ruolo della mediatrice e del mediatore in mostra, sulla poetica e ricerca degli artisti e artiste, secondo un approccio teorico e pratico, a diretto contatto con le opere video selezionate e attraverso una serie di incontri e laboratori in aula. Si svilupperanno i temi fondanti della mostra, andando ad analizzare le opere dal punto di vista formale e tematico e si approfondiranno le metodologie della mediazione e della comunicazione culturale nello spazio espositivo: che cos’è la mediazione culturale? Quali sono i temi della mostra e come si possono comunicare ai diversi pubblici? Analisi del linguaggio video e dello sviluppo della poetica e dei temi degli artisti in mostra.
Nella seconda parte del progetto i ragazzi saranno coinvolti in una serie di visite guidate e di incontri di mediazione in mostra proposti alle classi della scuola secondaria di secondo grado.

