
Workshop
VISUAL ART COLLECTIONS MANAGEMENT AND CURATING
Arte Territorio Comunità
VISUAL ART COLLECTIONS MANAGEMENT AND CURATING
Arte Territorio Comunità
un progetto di
Fondazione Cariverona
in collaborazione con
ABAV - Accademia di Belle Arti di Verona
IUSVE - Istituto Universitario Salesiano
Università degli Studi di Verona
segreteria organizzativa
Associazione Culturale Urbs Picta
Fondazione Cariverona
in collaborazione con
ABAV - Accademia di Belle Arti di Verona
IUSVE - Istituto Universitario Salesiano
Università degli Studi di Verona
segreteria organizzativa
Associazione Culturale Urbs Picta
Conduzione:
Jessica Bianchera
Curatorial assistance:
Giulia Costa
Visual e comunicazione:
Sindi Karaj
Mediazione culturale e laboratori:
Valeria Marchi
Jessica Bianchera
Curatorial assistance:
Giulia Costa
Visual e comunicazione:
Sindi Karaj
Mediazione culturale e laboratori:
Valeria Marchi
Relatori:
- Valerio Terraroli, professore ordinario dell’Università di Verona per le cattedre di Storia della critica d'arte; Letteratura artistica; Storia dell’arte contemporanea;
-
Monica Molteni, professoressa associata dell’Università di Verona per le cattedre di Museologia; Storia delle tecniche artistiche e del restauro.
- Paola Artoni, funzionaria responsabile del centro LANIAC - Laboratorio di Analisi non invasiva sulle Opere d'arte Antica, Moderna e Contemporanea
- Debora Minotti, restauratrice
- Giorgina Bertolino, storica dell’arte
- Roberto Tiezzi, Archivio Mario Tozzi
-
David Hartono, Co-Founder / Technical Director di MONOGRID
-
Dario Buzzini e Barbara Busatta, Founder di BBDB Studio
-
Gabriele Donini, Co-Founder & Creative Director
e Giacomo Scandolara, Co-Founder e Managing Partner di GIGA Design Studio




Il secondo ciclo del workshop Visual Art Collection Management and Curating intercetta il progetto Al
femminile, un palinsesto di attività sviluppate attorno a una selezione di opere dalla collezione di
Fondazione Cariverona che hanno a che vedere con la rappresentazione della donna nei secoli
esplorandone i diversi approcci a livello di tecnica artistica, ma soprattutto il mutare nel tempo della
relazione tra arte e femminile, che accompagna una trasformazione sociale e culturale del ruolo e
dell’immagine della donna. Da icona sacra in epoca medievale a figura allegorica in epoca moderna, da
musa a figura decadente tra Ottocento e primi del Novecento, in una vasta gamma di sfumature e di
immaginari che dalla pittura sacra a quella di storia passa attraverso la ritrattistica e arriva alle
sperimentazioni delle avanguardie storiche fino alla contemporaneità, con una progressiva
emancipazione che si incarna nel lavoro di artiste che hanno trasformato la figura femminile da oggetto
della rappresentazione a soggetto di una protesta femminista che passa anche attraverso l’arte.
Attraverso incontri mirati con figure di settore, Visual Art Collection Management and Curating si occuperà di approfondire lo studio di alcuni lavori emblematici che fanno parte dell’allestimento, sia dal punto di vista storico artistico, sia dal punto di vista diagnostico/conservativo grazie alla partecipazione del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona e dell’Accademia di Belle Arti di Verona: La famiglia Consolaro Girelli (1916) di Felice Casorati, Donne al tavolino (1953) di Massimo Campigli, La canzone del Piave (1929) di Ettore Beraldini e Hommage à un humaniste (1933) di Mario Tozzi. Lo studio delle opere riguarderà non soltanto gli aspetti storiografici e la loro vicinanza e pertinenza con il contesto di riferimento, il Realismo Magico, ma anche la storia espositiva di ciascun lavoro dal loro ingresso in collezione a oggi per un aggiornamento o in alcuni casi una nuova stesura delle schede di analisi. Una giornata sarà dedicata all’analisi diagnostica delle opere grazie alla collaborazione con LANIAC - Laboratorio di Analisi non invasiva sulle Opere d'arte Antica, Moderna e Contemporanea dell’Università di Verona.
Attraverso incontri mirati con figure di settore, Visual Art Collection Management and Curating si occuperà di approfondire lo studio di alcuni lavori emblematici che fanno parte dell’allestimento, sia dal punto di vista storico artistico, sia dal punto di vista diagnostico/conservativo grazie alla partecipazione del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona e dell’Accademia di Belle Arti di Verona: La famiglia Consolaro Girelli (1916) di Felice Casorati, Donne al tavolino (1953) di Massimo Campigli, La canzone del Piave (1929) di Ettore Beraldini e Hommage à un humaniste (1933) di Mario Tozzi. Lo studio delle opere riguarderà non soltanto gli aspetti storiografici e la loro vicinanza e pertinenza con il contesto di riferimento, il Realismo Magico, ma anche la storia espositiva di ciascun lavoro dal loro ingresso in collezione a oggi per un aggiornamento o in alcuni casi una nuova stesura delle schede di analisi. Una giornata sarà dedicata all’analisi diagnostica delle opere grazie alla collaborazione con LANIAC - Laboratorio di Analisi non invasiva sulle Opere d'arte Antica, Moderna e Contemporanea dell’Università di Verona.
Il workshop si pone inoltre l’obiettivo di indagare, insieme agli studenti di Università, Accademia e di
IUSVE nuove strategie per raccontare e comunicare la collezione con particolare attenzione per i casi di studio individuati. L’obiettivo finale del workshop è infatti la realizzazione di una pubblicazione
digitale e di una campagna di comunicazione online e offline attraverso nuovi dispositivi digitali. Gli
studenti avranno modo di esplorare e analizzare lo scenario contemporaneo della comunicazione
digitale e individueranno insieme ai tutor piattaforme, concept grafico, linguaggi visivi, content
strategy, user experience e tipologie di storytelling più adatte a una campagna integrata che valorizzi e
racconti l’intero progetto. Gli studenti saranno inoltre chiamati a ragionare sulla natura del testo sulla
base del contesto in cui deve essere veicolato maturando quindi la capacità di adeguare i linguaggi ai
contesti specifici e alle finalità di fruizione.
Infine, saranno sviluppate nuove proposte laboratoriali e di mediazione culturale per coinvolgere attivamente anche i diversi pubblici nell’approfondimento delle opere e nella scoperta della collezione.
Sede: Fondazione Cariverona, via Forti 3A, Verona
Il workshop è gratuito, a numero chiuso e riservato agli studenti
dell’Università degli Studi di Verona - Laurea triennale in Beni Culturali, Laurea Magistrale Interateneo in Arte e Laurea Magistrale in Storia delle Arti, ABAV - Accademia di Belle Arti di Verona e IUSVE
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Iscrizioni: https://forms.gle/mkiszjyGXSJPsX7G6
Calendario:
Infine, saranno sviluppate nuove proposte laboratoriali e di mediazione culturale per coinvolgere attivamente anche i diversi pubblici nell’approfondimento delle opere e nella scoperta della collezione.
Sede: Fondazione Cariverona, via Forti 3A, Verona
Il workshop è gratuito, a numero chiuso e riservato agli studenti
dell’Università degli Studi di Verona - Laurea triennale in Beni Culturali, Laurea Magistrale Interateneo in Arte e Laurea Magistrale in Storia delle Arti, ABAV - Accademia di Belle Arti di Verona e IUSVE
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Iscrizioni: https://forms.gle/mkiszjyGXSJPsX7G6
Calendario:
- 21, 28 aprile, 12, 19, 26 maggio (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00)
-
20 ore di lavoro individuale o di gruppo con un tutor
da calendarizzare in itinere