/BRIDGE FILM FESTIVAL

10 - 13 luglio 2019
Urbs Picta lancia una call for artists per la sezione arti visive della 6^ edizione del Bridge Film Festival, concorso cinematografico ideato da Diplomart che offre quattro giorni di lungometraggi, cortometraggi, performance teatrali, musicali e di sound and digital art, workshop, esposizioni, degustazioni, con ospiti internazionali e una giuria specializzata.
Vincitrice della call, Francesca Finotti con l’opera “Untitled”, è stata chiamata a proporre un progetto concettualmente vicino al tema “Go beyond, go slow” del flusso temporale come attesa e sospensione, che sapesse dialogare e valorizzare gli spazi dell’Antica Dogana di Fiume.
La call curata da Jessica Bianchera, dedicata a tutti gli artisti, di qualsiasi età e nazionalità, prevede una residenza di 15 giorni presso Spazio Bedeschi, finalizzata alla realizzazione di un’installazione site specific presso l’Antica Dogana di Fiume ai Filippini e una mostra a Spazio Bedeschi.
La commissione si compone di: Jessica Bianchera, Presidente di Urbs Picta, critico e curatore indipendente; Ginevra Gadioli, Presidente Diplomart e Direttore artistico di Bridge Film Festival; Tiziano Bellomi, artista; Manuela Bedeschi, artista, collezionista e direttrice di Spazio Bedeschi; Luigi Spellini, responsabile Antica Dogana di Fiume ai Filippini, Canoa Club Verona.
"C’è una luce strana, fa aparire le cose come avvolte da una patina viscosa. A volte cammino per strada chiedendomi
cosa di quello che mi circonda sia reale o soggetto di una rappresentazione, non c’è più alcuna differenza, forse stiamo
simulando la fine per poterla comprendere. Mi chiedo se la tecnologia sia animata da un desiderio di morte,
fronteggiando delle aspettative sempre più alte e lontane nel tempo, i panorami di domani saranno di cristalli liquidi.
Eppure se chiudo gli occhi sento chiaramente gli odori e le sensazioni dell’infanzia, di cosa scriveranno i poeti?"
Francesca Finotti

Una menzione speciale è stata assegnata al progetto di Anna Ulivi, Pratica di uno Spazio Esperienziale: un lavoro che integra magnificamente la riflessione sui temi proposti dal Bridge Film Festival alla relazione diretta con il fiume, spaziando dalla performance al video.